Eroi
Airesis
3:00Ti ricordi un ricordo lontano che ha perso contatto il rumore di fondo di un pensiero distratto muto e sepolto dalla vita e la polvere e ora che senti il sangue ingiallire dentro le vene lo sguardo in letargo e il cuore in catene lo senti tornare e una voce che sta urlando ""scappa di qua"" perchË Ë tempo di evadere da questa mente di gesso dove non c'Ë mai stato spazio per me stesso ora so che posso come uniche armi illusioni e desideri discordi di fronte una meta e alle spalle i ricordi che conserverÚ anche se adesso un'altra storia comincier e resto un poco a chiedermi chiss , chiss quale sia la strada giusta quella che arriva pi˘ in la oltre la morte, oltre l'orizzonte e ancora per miglia voglio arrivare cosÏ vicino al sole da bruciarmi le ciglia e non fermarmi neanchË la. sono stufo di queste parole, di questo brusio su cosa Ë giusto per me, su come cammino, sul mio vero io di un mondo che non sa pensare per se stufo di merce e mercanti in questa fier di perchË cerco una primavera che ho capito non verr da se ma tu tieniti pure le tue sicurezze di clausura e la tua vita, schiava di ciÚ che sfugge a una censura che sei il primo ad accettare. Infondo a via dei rimpianti fra quattro mura di vilt, pareti díinvidia e un tetto di paura, scusa ma non mi sento a casa. Io ho perso mille battaglie e pi˘ di un momento, ma in questa guerra Di perdere o pareggiare non mi accontento Fino a che respiro ancora Tutto il mio mondo sono sogni di ghiaccio nel vento e non starÚ A guardarli sciogliersi al sole del tempo Prima di aver tentato una volta ancora perchÈ ho gi visto come finir, e forse non lo accetto pi˘ ultima istanza per la libert, senza ricorso in appello. Lieve speranza che diviene gi Inarrestabile certezza