Quando Mi Guardi
Appino
3:20I paparazzi distratti cucinano del maiale Ad operai e mussulmani che pregano in un cantiere Tu indossi un nuovo vestito, ma preferivi il vecchio Ti pentirai di guardarti così tanto allo specchio La guerra non è cambiata è solo un po' più gentile Ammazza ancora la gente, ma senza farsi vedere Il Signore, Maometto, Geova e Santi Licheri Sono il giudice in cielo dei nostri bassi pensieri Sibilla ha avuto una figlia a quindici anni suonati Che è diventata famosa a gli stessi anni precisi Credeva al tempo ed al tempo ha sempre dato ragione Poi l'han fregata sul tempo e ora si mette il cerone Sandro non darmi da bere quel vino naturale Se il vino lo fa la gente come può essere tale? Voglio solfiti, catrame e filler nelle labbra E il popolo si indigna e il popolo si arrabbia I miei coetanei più furbi si impegnano come pazzi Per non sentirsi esclusi dal mondo dei ragazzi Senza pensare che il nuovo è il vecchio di domani Oggi il fresco di zona, ieri i Filini e Calboni Un comico ha detto che non vuol più lavorare Ho risposto, "Facciamo a cambio così smetto di cantare" Ho scelto l'egocentrismo sopra la sua onestà Narciso, Elettra ed Edipo le mie divinità Al festival di Sanremo il pubblico pagante Si alza in piedi e contesta un nuovo cantante C'era un ritardo di fase, metodo procedurale EMDR e ipnosi in contesto familiare Voglio un successo globale a rilascio immediato Ma devo semplificare, è tutto un po' complicato Forse è troppo teatro, una dose eccessiva Può essere anche fatale abusare di autostima Vorrei una volante della polizia In ogni piazza, strada e in ogni via A ricordarci un attimo cos'è il potere Con le classiche, solite vecchie maniere Ma oggi il potere è di moda, uno stylist fenomenale Fa attivismo e s'impegna sul proprio canale Dove sabato sera galleggiava un morto Trafitto al petto da un remo e con un morso al collo