Dottore
Beatrice Brogio
2:52Dicevan le bocche sussurri di seta Che il tocco suadente è un vizio che vieta. Ma io nella notte dai lumi assopiti Ho sciolto il mio nome fra brividi ambiti. Non servo padroni né leggi divine Ho il corpo che canta con dita precise. Se il mondo si chiude fra dogmi e catene Io danzo leggera tra onde serene. Mi trovo mi sento respiro e sorrido Sono il vento che sfiora un giardino proibito. Mi scopro mi tengo mi abbraccio nel sole Sono il mare che danza nel giorno che muore. M'han detto che il bene si chiede implorando Che il fuoco si accende col corpo esplorando. Ma il tempo sussurra tra l'ombra e la pelle Che il piacere è un canto di voci ribelli. Non servo padroni né croci sul muro Mi basto mi tengo in un amore puro Se il cielo si spezza in giudizi e rimorsi Ho mondi segreti nei palmi nascosti. Mi trovo mi sento respiro e sorrido Sono il vento che sfiora un giardino proibito. Mi scopro mi tengo mi abbraccio nel sole Sono il mare che danza nel giorno che muore. E se il mondo mi guarda con occhi severi Io ballo da sola con i miei pensieri. Non chiedo permesso non cerco perdono Mi vivo mi basto mi sfioro e mi dono. Mi trovo mi sento respiro e sorrido Sono il vento che sfiora un giardino proibito. Mi scopro mi tengo mi abbraccio nel sole Sono il mare che danza nel giorno che muore. Nel tocco gentile che il buio accarezza Ho scritto il mio nome con dita di brezza. Se amare è un peccato se il mondo condanna Sarò l'onda che ride e che mai si ridanna.