Pergolesi: Stabat Mater, P. 77: 1. Stabat Mater Dolorosa
June Anderson
3:54Suzel, buon dì D'un gaio rosignuolo la voce mi svegliò Che dite mai? Mi piace come canti Oh, signor Fritz Canto così come mi vien dal core Quei fiori son per me? Per voi li ho colti ed oltre i fiori ho pronta una sorpresa Una primizia certo Le ciliege Ciliege! e son di già mature? Han della porpora vivo il colore Son dolci e tenere Di primavera somiglia a un fiore Fragrante e roseo Son pronta a coglierne un mazzettino. Debbo gettarvele? Gettale subito, bell' augellino; Le saprò prendere... Fresche scintillano, di brina ancora Son tutte roride... Ma... è da quell'albero, che, sull'aurora, Pispiglia il passero? Sì, da quell'albero... Ciò ch'egli dice Lo sai comprendere? Io lo so intendere... ch'egli è felice Nel canto mormora: Sui rami floridi ha i suoi piccini... Lieti lo aspettano; Agili scherzano dei biancospini, Tra i fiori candidi. Come ne interpreti bene il linguaggio! Sembra che parlino... Sembra salutino coi fior Il raggio dell'aurora!... Come ne interpreti bene il linguaggio! Tutto tace... Eppur tutto al cor mi parla... Questa pace Fuor di qui, dove trovarla? Tu sei bella, O stagion primaverile! Rinnovella Fiori e amori il dolce aprile! Qual incanto Nel risveglio d'ogni fiore! Riso e pianto, tutto è palpito d'amore! Tutto il prato D'un tappeto s'è smalato... Al Signore S'alza l'inno di ogni core! Tutto tace... Eppur tutto al cor mi parla... Questa pace Fuor di qui, dove trovarla? Qual incanto Nel risveglio d'ogni fiore! Tu sei bella, O stagion primaverile! Rinnovella Fiori e amori il dolce aprile! Tutto il prato D'un tappeto s'è smalato... Al Signore S'alza l'inno di ogni core! Tu sei bella, O stagion primaverile! Rinnovella Fiori e amori il dolce aprile! Qual incanto Sei pur bella Nel risveglio d'ogni fiore! O stagion primaverile! Rinnovella Fiori e amori Qual incanto Nel risveglio d'ogni fiore! Fiori e amori Tutto tace