La Gallina
Cochi E Renato
3:32Io per il lavoro che faccio viaggio molto E una volta sono stato anche a Genova Io a Genova ci vado quando mi pare Però non vado in giro a raccontarlo a tutti Io quando vado a Genova vado da solo E gli altri non ho piacere che vengano a Genova con me L'unica volta che sei stato a Genova tu, c'ero anch'io Quella volta lì sono andato da solo e non c'era neanche il sedile di dietro Quella volta c'ero A Genova ho incontrato un signore Che con un giro di parole Mi ha fatto capire che a Genova c'è il mare Il mare l'abbiamo avuto anche a noi a Milano Tutto cosparso del suo bel ondeggìo che esso c'ha dentro Esso andava da Porta Lodovica fino in via Farini Via Torino tutto uno scoglio C'è ancora il pesce adesso in via Spadari Poi sono arrivati i tedeschi, hanno spaccato su tutto... C'è rimasto l'idroscalo che c'è ancora la gente abbronzata adesso Sì vabbè, ci si diverte Tutto costa da impazzire Pensa ieri, tre gelati Cadauno mille lire Ho venduto l'ombrellone Il canotto l'è sciupà Porta dietro qualche lira Due o trecentomila forse basteran, ohè Non si sa mai, non si sa mai Quello che al mondo ci può capitar Non si sa mai, non si sa mai Quello che è stato non può più tornar Non si sa mai, non si sa mai Tre o quattro sbagli al giorno tu puoi far Ma se si tratta dopo di pagare io mi sento male Sai, non si sa mai, ohè! Non si sa mai A me mi piace molto il mare Perché una volta son stato ad Arma di Taggia col mio papà Mi piace molto il mare Tutto davanti e di dietro E tutta la sabbia nelle scarpe E gli occhi che piangono Ma se si tratta dopo di pagare io mi sento male Sai, non si sa mai ohè! A me mi piace molto il mare d'estate Eh... però la montagna, però la montagna d'inverno Perché la montagna col suo bel picchio pendio E le vette immacolate che si stagliano nel cielo azzurro E il riflesso del tramonto sul ghiacciaio Tutto pieno di skilift I laghi non vado mai! Sì vabbè, ci si diverte Tutto costa da impazzire Pensa ieri, tre gelati Cadauno mille lire Ho venduto l'ombrellone Il canotto l'è sciupà Porta dietro qualche lira Due o trecentomila forse basteran, ohè Non si sa mai, non si sa mai Quello che al mondo ci può capitar Non si sa mai, non si sa mai Quello che è stato non può più tornar Non si sa mai, non si sa mai Tre o quattro sbagli al giorno tu puoi far Ma se si tratta dopo di pagare io mi sento male Sai, non si sa mai, ohè! Non si sa mai A me mi piace molto il mare Perché una volta son stato ad Arma di Taggia col mio papà Mi piace molto il mare Tutto davanti e di dietro E tutta la sabbia nelle scarpe E gli occhi che piangono Ma se si tratta dopo di pagare io mi sento male Sai, non si sa mai, ohè! Non so se qualcuno di voi sia mai stato al mare Il mare è fatto... dunque... allora, aspetta un momento, eh... dunque Tutto davanti c'è tutto un, un Eh? No, no davan..., no, di dietro Davanti o di dietro? Di dietro le case, venendo avanti si incontra tutta una struttura che viene giù a repentino Venendo avanti ancora c'è il vicolo di Arma di Taggia Dove sono stato una volta in pensione col mio papà, tutto pagato Venendo, andando avanti ancora, tutta una roba buttata giù per terra... tipo farina Però essa è sabbia, ma non messa giù a mucchi Tutta spianata bene, sinistra, destra Ehm... appli... ehm, insomma, tipo spiaggia Di fronte... tutta una roba piena d'acqua Ma non fissa come al palazzo del ghiaccio Essa è tutta semovibile Come semovibile? Semovibile, alto, basso Qui si fanno i tuffi, se l'acqua è alta Se l'acqua è bassa si entra e dopo si fa tutta Essi vanno anche in barca Se no, si può stare all'asciutto E bagnarsi con l'onda che arriva, scic! Silenzio, se no non si diventa neri Sì vabbè, ci si diverte Tutto costa da impazzire Pensa ieri, tre gelati Cadauno mille lire Ho venduto l'ombrellone Il canotto l'è sciupà Porta dietro qualche lira Due o trecentomila forse basteran, ohè Non si sa mai, non si sa mai Quello che al mondo ci può capitar Non si sa mai, non si sa mai Quello che è stato non può più tornar Non si sa mai, non si sa mai Tre o quattro sbagli al giorno tu puoi far Ma se si tratta dopo di pagare io mi sento male Sai, non si sa mai, ohè! Non si sa mai A me mi piace molto il mare Perché una volta son stato ad Arma di Taggia col mio papà Mi piace molto il mare Tutto davanti e di dietro E tutta la sabbia nelle scarpe E gli occhi che piangono Ma se si tratta dopo di pagare io mi sento male Sai, non si sa mai, ohè!