Tributo Gormita (Non Resisto Più!) (Feat. Magmion)

Tributo Gormita (Non Resisto Più!) (Feat. Magmion)

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Длительность: 5:00
Год: 2025
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Текст песни

Sono nato in un mondo di asfalto e grigiore
Ero condannato alla disperazione
Qui i sogni si spengono uccisi dal buio
Ma del mio dolore non frega a nessuno

Ma poi ho aperto quel vecchio cassetto
Tra dita di polvere e qualche fumetto
Ho trovato schierati i miei vecchi Gormiti
Custodi silenti di un tempo felice

Non resisto più
Prendo un vasetto
Scelgo il Gormita da metterci dentro
Non resisto più
Estraggo l'uccello
Poi sborro furioso sul prode guerriero
La sborra che sgorga lo avvolge pian piano
Nel mentre io urlo, sono indemoniato
Digrigno i denti, ce l'ho di cemento
Le tempie mi esplodono dal godimento

Magmion ruggisce, del tutto impotente
Travolto dal fiume di sborra bollente
Pungolo grida, ma non mi è sfuggito
Rido di gusto, sono impazzito

Le mie palle sobbalzano, godono in festa
Irrorano Gorm con un mare in tempesta
Desiste e affonda persino Martello
Sconfitto dall'ira del mio pisello

Non resisto più
Prendo un vasetto
Scelgo il Gormita da metterci dentro
Non resisto più
Estraggo l'uccello
Poi sborro furioso sul prode guerriero
La sborra che sgorga lo avvolge pian piano
Nel mentre io urlo, sono indemoniato
Digrigno i denti, ce l'ho di cemento
Le tempie mi esplodono dal godimento

Il prossimo stronzo sarà Trematerra
Però non immagina quel che lo aspetta
Attende il suo fato, quando all'improvviso
Avverto l'effetto del lassativo

Sento i gorgogli, ne sono sicuro
Scatenerò un cataclisma dal culo
Con un getto letale ad alta pressione
Comincio a cagare come un cannone

La merda che schizza colpisce i Gormiti
Fluisce potente e allaga la stanza
Tra quei disgraziati, pure il Picchiatore
Non riesce a comprendere un tale furore
Malvagius ha smesso di supplicare
Corroso del tutto dal nero liquame

E adesso combatto con loro al mio fianco
I fieri Gormiti di sborra e di merda
Affronterò il mondo con nuovo entusiasmo
Sempre in attesa del prossimo orgasmo

La noia è fuggita, ma con la speranza
Che mamma non entri nella mia stanza
Lì invece di tristi giornate cupe
Galleggiano Gheos e peli di pube