In Da Club
Eterea Post Bong Band
5:23Siamo memori delle precedenti esperienze noi Perché dimenticarsi delle accadenze disperse? Perché non utilizzare neologismi quando Si conoscono le parole corrette? Perché non applicare in una situazione pratica Il sentimento che mi porta oltre la linguistica Oltre la grammatica, oltre la sintattica Non capisci cosa dico? È logico Dico cose che adesso non ti servono E sottolineo adesso, ed ancora non si capisce il nesso Tra la mia lingua neologica ed una situazione neologica Anzi, neosituazionica se badiamo alla semantica Se parliamo della settimana scorsa invece Vi racconto di quando io ed altri sei Stronzi siamo andati per discoteche Con in tasca poche copeche Senza capigliature ingellate o giacche firmate Che detto tra noi, sono i roiti, gli scarti La sintesi fatta male Lo styling popolare dello styling di alta classe Il nostro corpo è fatto al settanta percento di acque Ed è questo che stavo pensando mentre in televisione c'era Axelle Che spiegava chi sono i rappers a chi produce monete false Nascosto nelle balze della vita criminale Mi squillava il cellulare, pronto? "Bella Rico, sei lì con Lele, Gigi, Paul e Rigon Ed un loro amico che sembra Egon State giocando a Medal of Honor e Ghost Recon Quando in preda all'ebrezza Egon il sesto confessa Di essere in grado di forzare l'uscita di Sicurezza di un particolare modello di porta Che per lavoro lui monta In locali e discoteche come questa, questa o quest'altra Un'occasione del genere non possiamo sprecarla" "Mh, non so Riccardo, le discoteche mi stanno sul cazzo Sono ambienti del cazzo dove le persone Pensano solo a drogarsi e lucidare il cazzo Ma noi lì dentro scioccheremmo come il ghiaccio dentro l'olio caldo Saremmo il disastro, la voce fuori campo Che lascia basito l'avventore distratto dall'alcol o da altro Pensa che smacco Portarsi il pelo e lasciarlo libero come un Dinosauro ad applicare il suo concetto di svago" "Mi hai convinto, andiamo" Quando c'è da fare il pirla in giro Io mi metto in tiro con i vestiti da lavoro Che sono gli stessi che uso in casa o quando suono O quando mi vesto al volo O quando non vado a un matrimonio perché Non ho nemmeno un pantalone buono Sono tutti macchiati di vernice Non possiedo camicie Solo magliette e felpe, e solo un paio sono pulite Cosa dite, mi metto le scarpe preferite oppure quelle nuove? La questione non si pone Possiedo un solo paio di scarpe chiuse E le metto in qualsiasi stagione Il deodorante mi fa irritazione Mi lavo i denti, ma solo per evitare una carie E che un dentista mi faccia pagare Viste le premesse È inutile parlarvi di radermi o pettinarmi, ragazzi Ci metto un secondo a prepararmi e poi mi becco con gli altri Mi porto di certo lo zaino pieno di armi e attrezzi Ed un libro di Dostoevskij, Slang giovanile Siamo tutti pronti, vestiti come stronzi Presi bene dai discorsi Con i nostri furgoni tedeschi provenienti da depositi esteri Revisionati da disonesti, ci crederesti? Metalmeccanici accondiscendenti che tengono bassi i prezzi E che risolvono i problemi, non ti cambiano solo i pezzi Arriviamo dietro il locale coi fari Spenti e la cassetta degli attrezzi Anche se Egon dice che basta una chiave del venti E mentre forziamo gli ingressi nascosti degli approvvigionamenti Io riesco a chiedermi: "Cosa penseranno gli altri dei miei Recenti cambiamenti di opinione sulle frequentazioni di locali? Capiranno i miei intenti trasversali? Oppure traviseranno come al solito ascrivendomi obiettivi banali?" Che importa, alla peggio avrò imparato qualcosa Ad esempio ad aprire questo modello di porta