Fede

C'era un ragazzo, sguardo basso, di poche pretese
Sia da se stesso che dagli altri prende ciò che viene
Non aveva mai visto il mondo bene da vicino
Batteva ancora un cuore puro, ha gli occhi di un bambino
Un po' così da un giorno all'altro Fede poi si chiese
Se ci fosse anche qualcos'altro oltre alle insicurezze
Oltre alle cose che lo facevano stare bene
Perché a volte stare bene non è ciò che serve
Dorme un giorno qui, un giorno là
Quante cose sa già
Quante ne imparerà
Piangerà, riderà
E ti sarà per sempre grato in fondo perché

Fede adesso non è più uh, uh
Quello che pensavi
Non è più uh, uh
Quello che sognavi
Non è più uh, uh, uh
Come lo volevi tu, uh, uh, uh
A volte quando soffri cambi
E per tornare indietro è quasi sempre troppo tardi
So che sembra strano, ma non preoccuparti
Fede sta bene così
Con i capelli spettinati e gli occhi sempre sfatti
E tutta quanta l'incoscienza di chi c'ha vent'anni
So che sembra strano, ma non preoccuparti
Fede sta bene così

C'era Milano, c'era il primo "ti amo"
C'era il sentirsi nel giusto, c'era il sentirsi sbagliato
Ed è lì ancora tutto quanto
Gli attacchi di panico, poi un sorriso e qualche pianto
E un sacco di altre cose di cui non ti ha mai parlato
Non perché non voleva, ma perché non ne era in grado
Non diceva: "Sto male", ma al massimo: "Sono stanco"
Quel ragazzo è cambiato, tu cosa avresti fatto?

Perché Fede adesso non è più uh, uh
Quello che pensavi
Non è più uh, uh
Quello che sognavi
Non è più uh, uh, uh
Come lo volevi tu, uh, uh, uh
A volte quando soffri cambi
E per tornare indietro è quasi sempre troppo tardi
So che sembra strano, ma non preoccuparti
Fede sta bene così
Con i capelli spettinati e gli occhi sempre sfatti
E tutta quanta l'incoscienza di chi c'ha vent'anni
So che sembra strano, ma non preoccuparti
Fede sta bene così, così