Piove

Grande uomo, dimmi, dimmi domani come sarà il mare
Avrà due occhi impauriti e non si vorrà svegliare
Ti troverà distratto al suo ritorno
Un po' impaurito dalla nostalgia
Avrà voglia di chiederti: "Cos'è che ti ha portato via?"

La città sembra strana quando muore la notte
Strano odore di caffellatte e prime sigarette
Hai già deciso chi chi giocherai
Hai la fortuna di essere mancino
Guai a chi come te si metterà sul suo cammino

Dentro a letti sempre diversi e poi voler scappare
Con la solita scusa "è tardi" e poi mi aspetta il mare
Il suo passato non lo saprai mai
Ti chiederà un unico favore
Che fra un addio e un arrivederci, tu gli possa salvare il cuore

Mare, mare, così dolce quando arriva primavera
Che non sai se bestemmiare o sussurrare una preghiera
Qual è quel fascino così indiscreto da farti sempre sospirare
Che comunque vada la tua vita t'aspetta sempre il mare

In una notte così buia da non respirare
Si voltò per cercare qualcuno per potergli raccontare
Che il vento in quella notte non soffiava
Perché pensava ai vecchi amori
Che in una notte come quella del resto morivano da soli

E pensò che in fondo al cuore c'era un tuo sorriso
Non sapeva se ricordare e rimase un po' indeciso
Prima indicò la stella da seguire
Diventò rosso prima d'esclamare
Che era tardi e che comunque lo sapevi che lo aspettava il mare