Stanza Nove

Restare lontano per ore, per ore.
Rinchiuso nella stanza nove, tu mi parli, io non ti sento già da un po.
Voglio stare nella safe, qua i problemi che cadono. Io resto in bilico, mi chiudo nella Nine per
provare a restare tranquillo. Prendo gocce in più, qualche sonnifero. Chissà come si sta in
paradiso?
Se proviamo ancora quel brivido,
se proviamo ancora dolore.
E non lo sai quante volte sono state mie bad vibes a rovinare le cose. Non lo sai
che io, dentro, non mi pento. Chissà che starai pensando.
Ora non dirmi: Ho fatto tardi anche stavolta. Le luci della metro e io, in un posto strano, mi
ricordavo di te.
Ora che sono qui da unora,
a fissare il soffitto, rinchiuso nella stanza nove, passano le ore, passano le gioie, passa il
malumore.
Piango a dirotto. Pensi sia giusto restare distratto, ma la mia testa non trova mai pace. Nella mia
testa non sono capace.
Hai chiesto scusa mille volte, ma senza pensare che non serve a nulla.
Sputarsi in faccia tutto il male, fino a vomitare, è larma più letale.
E non lo sai quante volte sono state mie bad vibes a rovinare le cose. Non lo sai
che io, dentro, sto morendo. Chissà che starai pensando.
Ora non dirmi: Ho fatto tardi anche stavolta. Le luci della metro e io, in un posto strano, mi
ricordavo di te.
Ora che sono qui da unora,
a fissare il soffitto, rinchiuso nella stanza nove, passano le ore, passano le gioie, passa il
malumore.
Ora che sono qui da unora,
a fissare il soffitto, rinchiuso nella stanza nove, passano le ore, passano le gioie, passa il
malumore