1984
Gianluca Lalli
6:20La libertà sicura e persuasa Di esser stata capita veramente Una mattina se nè uscì di casa Ma si trovò con un fottio di gente Maligna dispettosa e ficcanaso Le impedirono di andar liberamente La libertà riprese la sua strada È pazza questa qua gridò la gente E tutti le chiedevano che fai E tutti le chiedevano chi sei Esci sempre da sola e come mai Io son la libertà rispose lei Dunque possiamo far quel che vogliamo Fece un ometto e poi nel dire questo Provò a toccarla ed allungò la mano Però la libertà che vide il gesto Scappò strillando nuda per la via A correrle dietro fu la polizia Pensò tra se non sono pronti a questo Si vede sono uscita troppo presto Provò a sentir si accorse di esser sorda Provò a chiamar si accorse di esser muta Le disse l'appuntato che facciamo? Sta qua è proprio andata gira nuda Quando vide che non c'era più speranza Volo nel cielo senza fare istanza E la città fu buia come prima Senza la libertà quella mattina La gente cominciò ad essere diversa Nessuno più il motivo lo capiva Soltanto una cosa ormai era certa Niente sarebbe stato come prima Così chi la ingiuriava ad ogni festa Prese una corda e si impiccò ad un cipresso Chi vive senza mai alzar la testa Diventa l'assassino di se stesso