Malarazza
Ginevra Di Marco
4:56Chiamati a raccolta, chiamati a raccolta Che non è il tempo della vendemmia facile Fedeli differenti, fedeli differenti Che non è il tempo della musica ascoltabile Grande era la mia musica, quando ero piccola io Nelle mani portava le stelle, in lei la mia liberazione Sapeva essere e non essere, pura energia, volare Catena di atomi lucenti, battito di circolazione vitale Nutrimento dei sogni, continua fluidità Testimone di ogni dolore, rivelatrice di verità "Raccoglimi nella mano", diceva, "Ti canterò Consolazione dei senza fede", generosa di intensità Chiamati a raccolta, chiamati a raccolta Che non è il tempo della vendemmia facile Fedeli differenti, fedeli differenti Che non è il tempo della musica ascoltabile Madre mia per quanto tempo ancora Che questo tempo dobbiamo scontare? Chiamati a raccolta, chiamati a raccolta Che non è il tempo della vendemmia facile Fedeli differenti, fedeli differenti Che non è il tempo della musica ascoltabile E l'aria non ha più mistero intorno a te Canti di amore sterile che non so riconoscere Ti hanno preso l'anima senza paura Gli uomini hanno i sensi, già Ma non tutti quanti nella stessa misura Ma io ti cerco ancora, sono guerriera E riposerò dove il mondo ancora risuona Musica che mi ricordi di te E poi tornare al respiro del mare Era musica che scorre nelle vene Amore, energia mutabile, eterno bene Era musica che scorre nelle vene Amore, energia mutabile, eterno bene Era musica che scorre nelle vene Amore, energia mutabile, eterno bene Era musica che scorre nelle vene Amore, energia mutabile, eterno bene