Piel
Iosonouncane
6:38Spoglie le rive, il sole schiassa contro gli scogli Fame rinasce fame nella pietra e muore Senza ricordi falce viene, si trascina nel sale E il sale ancora scava sete nella sete Tra I fischi del corno Nel morso di un dolore Nel cielo svuotato Nelle cime bruciate il giorno risale il seme Scopre le rive il sole E nel mattino avrà Nuova fame per arare il fondo E alle cime bruciate ritornare (Rive lontane) dagli occhi (Rive lontane) E nella fame il seme, il solco aperto dalle mani È questo il figlio e andrà per mare È questo l'uomo che cadrà Dalle secche corre a riva per riportare Il sole ai piedi del pianto Quando il giorno scopre Il solco nel sale Nel solco la fame Il canto che muore E ritornerà Per finire su un campo steso al sole Spoglie le rive, il sole schiassa contro gli scogli Fame ha trovato fame nella pietra e muore Senza ricordi falce viene, si trascina nel sale E il sale ancora batte sete sulla sete Tra I fischi del corno Nel morso di un dolore Nel petto spogliato Nelle cime bruciate il giorno risale il seme Scopre le rive il sole E nel mattino avrà Nuova sete per arare il fondo E dalle secche alla tanca illuminare (Rive lontane) negli occhi (Rive lontane) E nella sete il seme, il cuore aperto tra le mani È freddo il sonno, è grande il mare È alto il giorno che cadrà Dalle secche corre a riva per riportare Il sole ai piedi del pianto Quando il giorno scopre Gli occhi nel sale Negli occhi la fame Un uomo che muore E risplenderà Di terra impastata e nera al sole