Odio Cantare
La Municipàl
3:58Io e te ci siamo persi tra le fughe di un divano Come le monetine che svaniscono dietro al cuscino Io e te ci siamo persi, diciamo che siamo andati in fumo E che ci ritroveremo quando sarò da solo Io e te ci siamo arresi proprio il giorno del mio compleanno Cosa ci sia da festeggiare poi non riesco mai a capirlo Ci siamo arresi a quelli bravi, agli occhi delle cameriere Alle comodità borghesi, alle spiagge private Maledetto maestrale che ci taglia le guance Ci fa in mille pezzetti e ci dà in pasto alle onde Maledetto spettrale vento di seconda mano Che ci frantuma le ossa senza alcun frastuono Io e te ci siamo persi tra i sentieri della Francia Nei viaggi che non abbiamo fatto mai rimandando la partenza Ci siamo persi dentro i cocci delle promesse di porcellana Che si infransero sulle scogliere di Marsiglia Io e te ci siamo arresi proprio il giorno del mio compleanno Che santo poi di cosa oddio non riesco mai a capirlo Ci siamo arresi alle guerriglie e alle nostre rappresaglie Che col nostro fuoco incrociato faremmo il culo ai panzer Maledetto maestrale che ci taglia le guance Ci fa in mille pezzetti e ci dà in pasto alle onde Maledetto spettrale vento di seconda mano Che ci frantuma le ossa senza alcun frastuono Maledetto maestrale che ci ricorda chi siamo Tra gli amori clandestini consumati su un divano Siamo le nostre prime rughe che si trasformano in ruscelli Quando stendi i panni al sole e hai il vento tra i capelli E poi ci troveremo come le star A mettere a fuoco un'altra città Perché noi, perché noi, sempre noi Maledetto maestrale Maledetto maestrale A mettere a fuoco un'altra città Maledetto maestrale che ci taglia le guance Ci fa in mille pezzetti e ci dà in pasto alle onde Maledetto spettrale vento di seconda mano Che ci frantuma le ossa senza alcun frastuono Senza alcun frastuono Senza alcun frastuono