Tempesta

Immagina che un giorno qualunque all'improvviso qualcuno ti dica,
questa non è la tua terra e quella non è la tua casa.
Il cielo è per pochi e le stelle di nessuno,
dimentica il colore dell'erba e il suo profumo.
Non vorrei più vedere bambini nel fango e nel gelo morire,
rinchiusi tra il mare ed il filo spinato di gente che non sa capire. 
Qualcuno è rimasto a guardare con gli occhi pieni di tempo.
Le lacrime per lui non saranno mai un sentimento.
      Questa è, questa è la mia terra, la mia casa 
      Questa è, la tua vita la tua faccia illuminata               
      e vorrei che l'uomo potesse cancellare
      l'ultima frontiera e il suo cattivo odore.
Tu pensa ad un luogo qualunque dove non esiste tempesta,
quel posto diverso con quell'odore di buono che hanno i pensieri nei giorni di festa,
coi bambini felici che corrono dietro un pallone
e nessuno sia padrone della vita di ognuno.
Poi resti li fermo in silenzio non riesci nemmeno a capire, 
come la mano dell'uomo riesca sempre e solo a ferire.
Non conta il sangue di chi, la vita di ognuno 
così dimentichi il colore dell'erba e il suo profumo.
      Questa è, questa è la mia terra, la mia casa 
      Questa è, la tua vita la tua faccia illuminata               
      e vorrei che l'uomo potesse cancellare
      l'ultima frontiera e il suo cattivo odore.