Roma Lo Sa
Luk3
2:30In fondo, in ogni lacrima c'è poco di diverso Dalla bambina a scuola che si tiene tutto dentro A quella madre di tre figli fuori la stazione Che piange sotto la sua giacca e non si fa vedere Gente che piange in macchina dentro una galleria Da soli ad una festa mentre gli altri vanno via Sentirsi vulnerabile, a volte, è capitato pure a me Piangi, piangi che ti libera Manda al vento le fragilità Siamo le notti d'inverno Che fuori fa un freddo Ma piangi che ti scalderà Piangi, piangi che ti libera Chiudi casa e sali in macchina E smettila di nascondere Le lacrime, sotto la pioggia, sotto la doccia Piangi, piangi che ti libera A volte cerco l'impossibile sui sedili di una metro Con l'umore sotto zero e la mano tra le pagine, ah Cerco un modo per andarmene Tu che ne sai di me, delle mie paranoie? Parlano per me, sotto gli occhi, le borse Che sentirsi invisibile, a volte, è capitato pure a me Piangi, piangi che ti libera Manda al vento le fragilità Siamo le notti d'inverno Che fuori fa un freddo Ma piangi che ti scalderà Piangi, piangi che ti libera Chiudi casa e sali in macchina E smettila di nascondere Le lacrime, sotto la pioggia, sotto la doccia Ed io che cerco un modo per calmarmi nel casino, e E piango come un bambino Come fa ogni giorno un padre dentro un ufficio Qualcuno al cimitero, e qualcuno davanti a un frigo Piangi, piangi che ti libera Chiudi casa e sali in macchina E smettila di nascondere Le lacrime sotto la pioggia, sotto la doccia, mh-mh Piangi, piangi che ti libera