Le Fonti
Maler
3:46C'era una volta Vienna la bella Ancora un ballo, poi svanirà Di là dal sogno rimbomba già il nulla Era d'argilla l'eternità E calano sul Danubio le nuvole del diluvio Si sbriciola il mondo di ieri Reduci profughi, ombre di uomini Ecco la modernità Ma tu che farai? Vagabondo d'Asburgo il tuo cielo È vuoto ormai Senza Dio né impero È polvere di favole Quella che hai sulle dita Incendiala, raccontala Fai finta che sia la vita Ta-tan, ta-tan, ta-tan, ta-tan Ta-ra-ra-ri-ra-ra-re-ram Ta-tan, ta-tan, ta-tan, ta-tan Ta-ra-ra-ri-ra-ra-ra Dov'è la patria dei senza patria? Tra piombo e fango sprofonda, ma A ricordarlo ogni coccio è cristallo Non barattarlo, in te vivrà Si spengono le candele, nel vento voci di neve Ti dicono: "È tempo di andare" È l'inquietudine che ti fa nomade Su una via all'indietro È polvere di favole Quella che hai sulle dita Nascondila, proteggila Da questa pioggia infinita Ta-tan, ta-tan, ta-tan, ta-tan Ta-ra-ra-ri-ra-ra-re-ram Ta-tan, ta-tan, ta-tan, ta-tan Ta-ra-ra-ri-ra-ra-ra È polvere di favole Quella che hai sulle dita Incendiala, raccontala Fai finta che sia la vita È polvere di polvere di polvere