Due Fidanzati Degli Anni '30
Marco Masini
3:42Con un dottore Un lettino e un soffitto dall'aria sgualcita Son ritornato indietro a cercare Il mio orologio, la vita Che avevo perso dal sacco deluso Dei sogni dal fondo bucato Quanto ci ho messo a capire Le cose che avevo sbagliato Quando ho sentito una pace staccarmi Da queste mie gambe E son cresciuto d'altezza e arroganza Per sentirmi grande Cadendo dentro le storie degli altri in Un modo contorto e banale Per poi lasciarle così Senza neanche vederne il finale E il gusto di esistere me l'ero scordato In un campo di brividi e di filo spinato E sembrava un reato Ho lavorato ed ho perso del tempo Ma sempre come un apprendista E con la vita pian piano ci Siamo un po' persi di vista Ma il gusto di esistere mi stava tornando Sotto forma di traffico con Il suo sotto fondo E il tempo e la polvere in senso antiorario Tornavano ad essere questo mio desiderio E il suo esatto contrario Ma ho sotterrato il presente distante E mi son ritrovato nuovo Come una pianta che nasce da un seme O una bestia da un uovo Ed ho pagato il biglietto di Vivere in una maniera diversa Come l'omino che corre All'uscita di sicurezza Perché il gusto di esistere Da quando son nato Il gusto di esistere non mi è ancora passato! Perché il gusto di esistere non Mi è ancora passato!