Sator (Feat. Mr. Phil)

Calo con il male dentro
Tengo il mostro al guinzaglio
Stringo la corda nel serraglio
Non m'arrendo né commetto sbaglio (sbaglio)
Ora che la pace è morta, mi pulsa l'aorta
Mi prendo la posta in palio, in 'sta guerra per emergere
Lotto con me stesso pretendo di avere tutto
Sapendo di non avere niente da perdere

Dentro il vuoto dell'ignoto gioco con le tenebre
Brucio nel fuoco se avanzo lascio appesa nel cielo solo la cenere
È solo un ombra, scura, che cala una preghiera nella sera
Celata avvolta nella tela di un mandala, la scintilla: bengala
Fascio comune di luce bruna come della luna di Rennala
Devo fare presto, fare testo, scendo sulla traccia
Calo con la faccia da teschio, l'importante non ne faccia un pretesto
Resto, perno di me stesso
Con una corona d'allori nei gironi dell'inferno Dantesco

Benvenuto dentro al vuoto, devi giocare ad ogni costo
Benvenuto nel mio posto
Ho deposto il cuore all'interno di un fiore di loto
È una katana affilata che taglia in toto
Freddo azoto, versi che odio che quoto e che perquoto
Sarà che sono stressato (stressato)
La visuale rimane la stessa da qualsiasi angolo la guardi
Come il quadrato del Sator

Qui mi accompagno col phatos, bacio il mio fato
Mi bagno nell'oro colato
Gli incubi vengono a prenderci, tengono artigli (artigli)
Quanto ci pesa la testa se immersa alla messa dei loro bisbigli (bisbigli)
Vengono a prenderci, vengono dentro i nostri giacigli (giacigli)
Riposi tra cantici sacri su questa distesa di candidi gigli
Per fare 'sta roba, spendere i soldi o crescere i figli
Giuro che davvero non mi servono i tuoi consigli

E sono stanco, decisamente, la paranoia di guardia
Resta in un angolo, mi guarda e non dice niente (shh)
Manda hertz e la ricevente mi blocca l'apparato digerente
Pago per contro il conto intero del contraente
Tanto alla fine dei conti non conta niente
Mollo la lenza, non porto la benevolenza di Melitele

La mia fortezza di miele è Melitene
Questi suoni pesi chi me li tiene
Cerchio alla testa da ebrezza che viene
Dilata le vene Com'etilene
Tutti leoni ma poi se li vedi bene li vedi iene
Ammaliati da canti e da cantilene
Sopra navi per mari come per le mani delle sirene

Sono l'ultimo agente, Sergente
Sguardo fisso di serpente
Chi si vende caro è carente
Quante figurine sull'album
Resto come Albus: silente
Non mi si intende, mi sorprende
Fresco nel testo
Come acqua di fonte di sorgente
Pure se mi dai contro sovente
Riempimi l'importo sul conto corrente

A volte in testa (testa) ho i volt di Tesla (Tesla)
Sale male la temperatura, scarico pura tempesta
Catrame in lacrime che piango, anime nel fango
Ali divine di un angelo bianco
Fitte continue, sono come spine nel fianco

Sator arepo tenet opera rotas
Sator arepo tenet opera rotas
La vita è solo una scatola vuota
Provi ad essere degno del regno dei cieli
Senza essere degno di nota
In questo nero mare dove si nuota
Dove si muove sinuosa la mia strada
Mentre avanzo con l'autopilota
La terra calda che trema, tipo sisma
Te la scrivo, tipo sigma

Nuovo archetipo, guarda e impara
Ho un flow che è tipo Un Paradigma
Questa voce la mia firma
È da sempre che lotto
Sangue e ferro come Otto von Bismark (ah-ah-ah)