Mozart: Le Nozze Di Figaro / Act 1: "Se A Caso Madama" - "Or Bene, Ascolta, E Taci"

Se a caso madama la notte ti chiama
Madama ti chiama
Din, din, din, din, in due passi da quella puoi gir
Vien poi l'occasione che vuolmi il padrone
Che vuolmi il padrone
Don, don, don, don, in tre salti lo vado a servir

Così se il mattino il caro Contino
Il caro, il caro Contino
Din, din, din, din, e ti manda tre miglia lontan
Din, din, don, don
Don, don, a mia porta il diavol lo porta
Ed ecco in tre salti

Susanna, pian, pian
Susanna, pian, pian
Susanna, pian, pian
Pian, pian
Pian, pian
Pian, pian

Ascolta
Fa' presto

Se udir brami il resto
Se udir brami il resto
Discaccia i sospetti che torto mi fan
Udir bramo il resto
Udir bramo il resto
I dubbi, i sospetti, gelare mi fan

I sospetti, i sospetti, i sospetti, i sospetti
I sospetti, gelare mi fan
I dubbi, i sospetti, gelare mi fan
I dubbi, i sospetti, gelare mi fan
Gelare, gelare mi fan
Gelare, gelare mi fan
Gelare mi fan
Gelare mi fan
Gelare ci fan (i sospetti)

Or bene, ascolta, e taci
Parla: che c'è di nuovo?
Il signor Conte
Stanco di andar cacciando le straniere, bellezze forestiere
Vuole ancor nel castello ritentar la sua sorte
Né già di sua consorte, bada bene, appetito gli viene

E di chi dunque?
Della tua Susanetta
Di te?
Di me medesma ed ha speranza
Che al nobil suo progetto
Utilissima sia tal vicinanza

Bravo! Tiriamo avanti
Queste le grazie son, quest'è la cura
Ch'egli prende di te, della tua sposa
Oh, guarda un po', che carità pelosa
Chetati, or viene il meglio: Don Basilio
Mio maestro di canto, e suo mezzano
Nel darmi la lezione, mi ripete ogni dì questa canzone

Chi? Basilio? Oh birbante!
E tu credevi che fosse la mia dote
Merto del tuo bel muso
Me n'ero lusingato
Ei la destina
Per ottener da me certe mezz'ore
Che il diritto feudale
Come? Ne' feudi suoi non l'ha il Conte abolito?
Ebben, ora è pentito, e par che tenti riscattarlo da me

Bravo! Mi piace, che caro signor Conte
Ci vogliam divertir: trovato avete
Chi suona? La Contessa
Addio, addio, Figaro bello
Coraggio, mio tesoro
E tu, cervello

Bravo, signor padrone!
Ora incomincio a capire il mistero
E a veder schietto tutto il vostro progetto
A Londra è vero?
Voi ministro, io corriero
E la Susanna secreta ambasciatrice
Non sarà, non sarà
Figaro il dice