Stella D'Oriente
Nomadi
5:05Immagini sbiadite di un paese ormai lontano Ricco di contrade vuote e di donne sole Acqua che diventa fiume, tempo che se ne va Bambino allo specchio, non c'è gioco che non sarà Porterà l'odore del mosto nelle strade E la festa nelle piazze, i colori dell'autunno Trampolieri e mangiafuoco, giocolieri ed imbroglioni Il mio cuore si riempiva di tante emozioni Vite consumate a prender decisioni E voglia di fuggire, cuori fermi alle stazioni Voglia di restare fra canto ed osterie Ormai l'ultimo treno se ne è andato via Anni che passavano dietro alle stagioni Lottando con la fede, sciogliendo le passioni Girando poi le spalle come fanno gli uomini forti Quelli che nella vita non accettano mai i torti Vecchio contadino che dava consigli al vento Seduto su quell'uscio con la bottiglia accanto La sua bocca come un fiume straripante di parole Raccontava di una donna, il suo più grande amore Troppo vuota la bottiglia, troppo grande il suo dolore Lo trovarono al mattino di un giorno senza sole Lo trovarono con in mano una foto in bianco e nero Di quella donna tanto amata di cui andava fiero