La Mia Casa
Picciotto
3:14Toni scorazza nelle piazze con il motorino L'anima è una corazza di pezze, il volto è quello di un bambino Dagli torto perché la ragione è degli sbirri Meglio morto che con la divisa e non lo afferri Va veloce Toni, aggressivo nei toni crescette Talento puro nel rubare biciclette Le sigarette per sentirsi adulto, il primo furto Il padre conosciuto tardi grazie all'indulto Era il più piccolo del branco, all'ultimo banco In curva con lo stendardo di Marlon Brando Ogni due passi uno sputo con gli occhi bassi Se fanno domande resta muto come fanno i grandi A tredici anni senza manco un pelo in petto Ma con l'esperienza dentro di chi sa e porta rispetto Un malsano codice d'onore senza amore Toni viaggia come un treno, senza stazione La mia terra sarà questa polvere sotto le suole La mia mente fotografa ciò che gli occhi non sanno vedere E pioggia che mi bagnerà, mentre la pelle scotta sotto il sole Ma il mio tetto resterà il cielo sopra il mio quartiere Toni si atteggia a uomo, sbaglia e lo fa di nuovo Mezza parola contro, pronto a fare brutto Dove lo stato non c'è mai stato, tranne con miseria e lutto Ora raccoglietene l'amaro frutto L'adrenalina in corpo coperto il volto In una sparatoria coinvolto Tonì sconvolto L'inquisitoria, il processo per direttissima In tribunale, sul giornale, fuori l'eclissi, ma Toni non parla, lacerato dai rimorsi Tagliano dentro come anelli di metallo ai polsi Si chiede se ne valeva la pena Mentre sconta la sua pena e dice ogni uomo ha una catena S'è fatto grande tra le botte in cella Impara a leggere sui libri e soprattutto dentro di sé Dietro le grate stanotte cerca la sua buona stella Ti prenderò come hanno fatto con me La mia terra sarà quella polvere sotto le suole Da dietro una cella buia dove non batte più sole Anime sole, lacrime vere Oltre 'sto tetto c'è il cielo sopra il mio quartiere Il cielo sopra il mio quartiere Vent'anni dopo ancora qui Tra 'sti vicoli che mi hanno cresciuto Ai quali ho dato amore, quello che non ho mai ricevuto Fra questi odori, perdermi Sono tornato dove sono nato, ma qui niente è cambiato Forza, la svolta a vita meno dura Ora Toni c'ha la barba e lavora su un'impalcatura Gli anni di Cristo e chi l'ho a visto chiede, "Dove sei stato?" Lui risponde, "In vacanza, ospite dello Stato" Dal mio quartiere al Malaspina all'Ucciardone Prendo il meglio dal peggio e lo metto in condivisione E a farmi crescere non è stato il carcere Ma essermi chiesto e aver capito chi voglio essere La mia terra sarà questa polvere sotto le suole La mia mente fotografa ciò che gli occhi non sanno vedere Anime sole, lacrime vere (dove lo Stato non c'è mai stato) Il mio tetto resta il cielo sopra il mio quartiere Il cielo sopra il mio quartiere