Tutti Sospesi
Renato Zero
4:03Casal dei Pazzi ai confini di un mondo Dove i poeti non crescono più Genziane viola annegate nel fango L'incanto eterno, amori di una gioventù Resa impudica dall'ipocrisia Festa fuggevole di ripulse fragili Miti rossori, ancor più mite arrendersi Casal dei Pazzi, alveari di polvere Matrice amara, borgata natia Ragazzi in cerca, ragazzi da vendere Anime escluse, alluvionate e tragiche Che il fiume in piena non porta mai via Di là dal ponte biciclette ai margini E bulli e belli, criminosi e poveri Bravate al danzo e bestemmiare è inutile C'è sempre un muro Tra illusione e futuro Dimmi che ancora sei qui Che esiste un cielo Per il tuo volo Non è diverso per chi ci va Dimmi di quella poesia Come di rosa Ferita accesa La voce tua Che dà La voce del tuo coraggio a chi non ce l'ha Si spegne il sole A farsi male Casal dei Pazzi, ragazzi di vita Sono ragazzi di morte ormai Non più speranza di uscire dal limite Brucia ricchezza e guai la meglio gioventù Diversa fame, diversa follia Festa fuggevole, amaro gioco il vivere E per morire Un'altra malattia Casal dei Pazzi, dei pazzi sognanti Un ideale e già volano via Ali dischiuse dal fango alle nuvole Angeli dagli amori così liberi Che non volendo si specchiano in Dio Di là dal ponte, c'è una Roma a perdere E gli atti impuri, ormai più non uccidono Un'innocenza già abortita al nascere Dimmi che ancora sei qui Che esiste un cielo Per il perdono E la violenza si fa pietà Dimmi di quella poesia Come di rosa Ferita accesa La voce tua Che dà La voce del tuo coraggio a chi non ce l'ha E farsi male E farsi male E farsi male E farsi male