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Renato Zero
3:41I canali sono guasti Sta morendo la TV Ma che scherzi sono questi Antennisti per favore Non lasciateci così Senza i nostri palinsesti Abbonati da una vita Figli della Pay-TV Mai saltata una puntata Dimmi cosa vuoi di più Ci sarà molto da fare Non c'è attore che potrà Emularsi al posto nostro Il divano ci ha inghiottiti Tutto il tempo speso lì A studiare i nostri miti A schermi spenti il dialogo riprende Ci si comprende e ci si intende molto di più (di più) Volgarità e messaggi deliranti Astuti venditori e squallide lotterie Attori, autori, registi e conduttori Tempi duri lassù I veri talenti hanno scadenze urgenti E non li vedi in TV Soffrire in scena è più facile Più piangi e più applausi avrai La fabbrica delle illusioni non fa ascolti ormai Titoli di coda e vai (vai, vai, vai, vai, vai) Doppiatori della vita Seduttori in HD La panchina si avvicina Come tanti gladiatori Di un'arena che sparì Ci destinano in cucina Peccato che gli eroi non hanno l'asma Nessuna ruga in faccia a quelle povere star (illuse dal fard) Ma fuori dal copione ci si ammala L'anonimato ormai nessuno lo regge più Signore e signori, questa sera trasmetteremo, un cazzo Spiacente, il canone non ve lo pago più Hai ragione, hai ragione Mai più Una volta c'era la TV C'era così tanta depressione laggiù La vita poi si risvegliò Senza il 3D ancora ci stupì Si sono bevuti l'etere Mo' stanno col catetere, questa è la realtà 'Sti figli di paraboliche La pacchia v'è finita già