Che Cosa Pazza È L'Amore
Sergio Leonardi
Per telefono, signora È difficile spiegare Ma se torna Elisabetta Lei mi faccia richiamare E mi stendo giù a guardare Le lentiggini di sole sul soffitto L'equilibrio mente-cuore Anche senza te è perfetto Starai girando per mercati strani Cianfrusaglie nelle tue mani Il tuo concetto del domani È vivere più in fretta Elisabetta, si fa sera E a dormire dove andrai? Sotto le stelle della tua primavera Elisabetta, scorderai Il tuo diario di bambina Di cui ti vergognavi un po' E vuoi scoprire se a mezzanotte Il mondo si addormenta o no Per telefono, signora Cosa vuole che le dica? Lei non può rimproverarsi D'esser madre e non amica E mi stendo giù a pensare Quant'è bella questa tua liberazione, ma Io mi sento come un pollo Quando invidia l'aquilone Domani la tua foto sul giornale I tuoi anni, gli occhi neri Non ci credevo fino a ieri Alla tua semplice vendetta Elisabetta, si fa sera E a dormire dove andrai? Sotto le stelle della tua primavera Elisabetta, scorderai Il tuo diario di bambina Di cui ti vergognavi un po' E vuoi scoprire se a mezzanotte Il mondo si addormenta o no