Bella Più Che Mai
Stadio
4:23Guardo ancora l'ora sul quadrante dello Swatch Darle un altro quarto d'ora o andare via Gente usciva a branchi dalle scale del metrò Ma in quei visi in fuga lui cercava quello suo L'unica cosa che potesse dare un senso al freddo e al giorno E a quell'inverno Bella e accesa in viso, d'improvviso lei arrivò Come fosse apparsa per magia E radiosa spense ogni protesta e lo baciò E abbracciati andarono, parlando tutti e due Di amici e dischi e di vacanze di Natale E io mi sentii quasi male guardandoli andare Ed invidiai il loro incontro, quel tutto da fare Tutto quel tempo davanti e quel loro sperare E l'incoscienza orgogliosa della loro età E mi venne in mente, come un pugno quando anch'io Aspettavo appeso a un angolo una lei E quando arrivava mi sentivo come un Dio E abbracciati e persi si parlava tutti e due Uno sull'altro, degli esami, e di Natale E di un poeta geniale, un film sperimentale E ci sembrava che niente potesse finire Come se il tempo davanti dovesse durare Fino alla linea incosciente della nostra età Che ho perduta, che mi è scivolata Che cosa fai ora, ragazza abbracciata A me, ai dogmi andati, a una strada bagnata Diversa è la stessa della loro età E mi trovai a camminare nel freddo invernale E mi rinchiusi alla gola un giaccone normale E poi tirai su le spalle e ghignai sul Natale Giocando col bene e il male che sa in ogni età Che devi andare, ma lascia che cammini L'età deve passare, ma lascia che sconfini Poi tiro su le spalle e ghigno sul Natale E gioco col bene e il male che so in ogni età Che devi andare ma lascia che cammini L'età deve passare ma lascia che sconfini Poi tiro su le spalle e ghigno sul Natale E gioco col bene e il male che so in ogni età L'età che vedi andare ma lascia che cammini L'età deve passare ma lascia che sconfini Poi tiro su le spalle e ghigno sul Natale E gioco col bene e il male che so in ogni età