Do Stell Hotel (Feat. Claude Hauri, Nathalie Etter & Paolo Rossetti)
The Vad Vuc
4:35Mia cara, ogni giorno è un nuovo giorno Anche se in fondo sembra riciclato Ogni speranza spesso nasconde Un profondo stato di disagio E qui non c'è verso che stia in equilibrio Ho le parole in bilico Che poi senza senso tengo tutto dentro Sono emotivamente stitico Dondolo un po' appeso ad un ramo Il ballo fermo di un impiccato E anche stasera mi sento uno straccio Ma non mi posso addormentare Perché ho paura che tu, amore mio Mi voglia usare per spolverare E delucidarmi sulla nostra pigrizia Che ci vuole bene e non ci fa stancare Ma per me è soltanto una brutta vigliacca Che ci tiene in casa a farci del male Dondolo un po' appeso ad un ramo Il ballo fermo di un impiccato Amore, ti odio perché non capisci Che pisci un po' troppo al di fuori del vaso Ma non credevo che perdessi i sensi Trovando il mio vaso lanciato un po' a caso E scusami se ti ho spaccato la testa Volevo aprirti un po' meglio la mente È un rompicapo questa nostalgia Di come eravamo che a volte mi prende Dondolo un po' appeso ad un ramo Il ballo fermo di un impiccato Dondolo un po' appeso ad un ramo Il ballo fermo di un impiccato Se alla biblioteca mi avessi evitato Quella mattina di inizio settembre E poi non ci fossimo mai più incontrati Forse ti avrei amata per sempre Dondolo un po' appeso ad un ramo Il ballo fermo di un impiccato