Libri Inutili

La nave alla deriva, con vele logore
Carica di libri che non inizierò mai
Non per la saggezza, né per la verità
Solo echi vuoti di una gioventù perduta

Sono seduto a prua della nave
Che ha davvero un aspetto curioso

Le pagine sussurrano in lingue sconosciute
Mappe verso il nulla, semi mai piantati
Le tengo vicino, il mio fragile tesoro
Il loro silenzio parla di paure che ignoro

Navighiamo in tempeste di dubbi
Onde di conoscenza che si infrangono ovunque
A cosa servono i libri se l'anima non li legge
Tesori inutili, una fede senza luce

Il re Tolomeo raccolse le grandi parole del mondo
Una biblioteca immensa, ma gli uccelli tacquero
"Ordinò di raccogliere tutti i libri del mondo
Ma non ne trasse profitto né fondò la giustizia

Ed eccomi qui, con scaffali pieni
Libri chiusi mentre gli anni passano
Ognuno è una promessa che non ho mantenuto
Il loro peso mi trascina in sogni sospesi

Sebastian Brant, il mio sangue, il mio passato
La tua saggezza parla attraverso l'oscurità
Decifra queste parole, fai della musica la tua guida
Perché la conoscenza rivive quando diventa melodia

Se i libri non possono cantare, allora che piangano
Con note che penetrano cieli crudeli
Le vele sono accordi, il vento è un canto
Il mio antenato sapeva dove siamo diretti

Navighiamo in tempeste di dubbi
Onde di conoscenza che si infrangono ovunque
Ma ora le vele sussurrano melodie
Trasformando questa follia in armonia

Sebastian Brant, la tua saggezza rimane
Una melodia che calma le nostre paure
Le vele brillano, la nave avanza
Guidata dalle note di un canto antico

Decifra il messaggio, fallo cantare
E scopri cosa l'armonia può portare