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Voleva salvarmi, vendermi, scambiarmi
Mi presentò i miei vent'anni, i miei primi vent'anni
Comparve una notte di luna calante
Il suo profumo freddo sembrava m'appartenesse
E passammo più stagioni a conoscerci per finta, per gioco
Per caso, poi per strada, poi per sbaglio
A casa ti ho portato per sbaglio, per sbaglio

Ci addormentammo
Testa e piedi, piedi e testa
Per contemplare l'anonima sorpresa
Di non sentire i tuoi morsi sulla bocca
Anomala bellezza, lieve gioventù
Giurami che non rimpiangerò questo momento
Anomala bellezza, terza gioventù
Non darmi le spalle adesso

Adesso nel mio letto, a guardia del momento
Il primo e il terzo sentimento mi stringono il petto, ah, ah, ah
Perché il tuo bacio è così ama-a-a'
Un silenzio sincopato suggerisce conclusioni
E il mio battito lo assiste
La mia incoscienza è così, è così uma-a-a'
E la tua pelle è così chiara, così chiara

Ci risvegliammo
Piedi e testa, testa e piedi
Per constatare l'inedita certezza
Che servirà a soffiare
Su una ferita che è ancora aperta
Anomala bellezza, lieve gioventù
Giurami che non rimpiangerò questo momento
Anomala bellezza, terza gioventù
Non darmi le spalle