Dove Sono Finiti I Milanesi
Walter Di Gemma
3:07Come una luce son sorto dal mondo Sono cresciuto in amore profondo Sopra una strada non troppo sicura; Difficile e incerta per mia natura! In mezzo a preti di grande saggezza Ho maturato la mia fanciullezza, Con cento suore ho diviso preghiere, Mi hanno insegnato che è un giusto dovere... Ma Dio sa solo cos'è la mia vita Una cambiale non più reperita; Non so se devo pagare a me stesso O se, con l'Eterno, scontare un processo... Ed io...ed io... Ed io che sono un fiore, un fiore nato male Sento la mente e il cuore sensibile e normale. Se provo un'emozione, se provo dell'affetto Non farti impressionare da quello che è il mio aspetto, Se poi lo manifesto con un gesto "fuori posto", Se gli arti miei un abbraccio lo fanno "non composto"... Tu sappi che è la stessa sensazione che c' hai tu Ma a un fiore singolare, forse costa un po' di più... Per me esiste solo l'amore fraterno, Se mai potrò avere un amore in eterno, Lo avrò solamente se un giorno il mio cuore Schiudesse il suo "stelo" a un medesimo "fiore"! Per strada uno sguardo mi coglie improvviso E noto imbarazzo che leggo sul viso Di chi nel disagio e con intraprendenza Risolve il problema con l'indifferenza... Ed io... Ed io... Ed io che sono un fiore, un fiore singolare Sento la mente e il cuore sensibile e normale, Se provo un'emozione, se provo dell'affetto Non farti impressionare da quello che è il mio aspetto Se pensi che nel mondo l'aspetto è dominante E tutto ciò che è umano non sembra più importante Chi dietro una tastiera si nasconde nel suo impero Chi offende chiunque osi non avere il suo pensiero... E arriva a riversare un incredibile rancore Se un fiore non riporta il suo medesimo colore Ma tutti noi lo siamo dei fiori mai raccolti Coi cuori già perduti nelle azioni e negli sguardi Lo so, mi vedi strano, ma sono un fiore umano Che in vita non ha accesso, ma amare gli è concesso!