Paranormale
Murubutu
3:52La città sembrava enorme vista dall'alto Dalla torre che ora toglie fiato a Mehmed Nuova Roma nelle forme, antica Bisanzio Lotta contro nuove orde in arrivo dall'est (dai) Città nuova è il crocevia fra tre mari e due mondi Città d'oro sulla via teme la profezia Se il sultano di Turchia fa tremare i suoi ponti Ora il cuore batte forte dentro Santa Sofia (seh, seh, seh) Beh, certo, quando cala l'esercito Sultano dell'impero fra Mar Nero ed Egeo Fa centro, centomila al suo seguito Che attaccano al suo accenno il regno del Basileus Quando giunse di colpo con la flotta sul posto Col controllo del golfo con qualsiasi marea Lì innalzò l'avamposto e pose il blocco del porto Dalla bocca del Bosforo a qualsiasi galea Oh-oh-oh-oh mama, ora si scalda ogni lama È accampata già l'armata e porta vento e burrasca Contava ogni nave cristiana Nella baia assediata sente il tempo che cambia Ma lui voleva in ogni modo il golfo, i ponti e il nuovo trono I colpi ai muri di Teodosio e fa tuonare ogni arma La catena chiude il porto, la protegge il corno d'oro Fra le navi del sultano dentro il Mare di Marmara Ma Mehmed prova tutto, fa scavare all'alba Mille buchi e gallerie sulla linea dei muri Ma Costantino sa il trucco, li sorprende in battaglia Schiaccia i Turchi sotto al crollo dei cunicoli bui Sono più che le stelle accampati nell'ansa La compagine Ottomana si prepara all'assalto E il sultano ora attende, ha una nuova bombarda Lancia palle da un quintale di granito e basalto La città sembrava enorme vista dall'alto Dalla torre che ora toglie fiato a Mehmed Nuova Roma nelle forme, antica Bisanzio Lotta contro nuove orde in arrivo dall'est (dai) Città nuova è il crocevia fra tre mari e due mondi Città d'oro sulla via teme la profezia Se il sultano di Turchia fa tremare i suoi ponti Ora il cuore batte forte dentro Santa Sofia (seh) Meh-Mehmed sbotta per l'odio, schiera bocche da fuoco Lancia folle sul suolo, lì ora convoca il vertice Ora le mura del luogo vengon giù poco a poco S'alza il coro del volgo che ora invoca la Vergine Mehmed, migliaia di schiavi Ha promesso la guerra, batte colpo su colpo Unge e spiana le travi, tira a secco le navi Le trasporta su a terra così aggirano il golfo Gli assediati a quella vista lì si fecero pallidi Il nemico alla conquista come la profezia I vascelli nella mischia delle acque inviolabili Avanti in linea retta pronti per la razzia E sopraggiunse l'eclisse, un temporale fortissimo Un pessimo auspicio di un austero destino Alla folla che visse parve l'apocalisse Per l'asse aruspicia parve un segno divino più ostile Nello scontro fra popoli le scosse rivali Cadde Costantinopoli fra colpi terribili E quando giunsero a ondate scorte di mercenari Poi soldati Anatolici ed infine i Giannizzeri Ma il sultano era entrando, lento sopra il cavallo Fra le mura crollate, il passo da imperatore E la rinomina "Istanbul", poi ricopre beffardo Col bianco il Cristo Pantocratore, le icone La città sembrava enorme vista dall'alto Dalla torre che ora toglie fiato a Mehmed Nuova Roma nelle forme, antica Bisanzio Lotta contro nuove orde in arrivo dall'est (dai) Città nuova è il crocevia fra tre mari e due mondi Città d'oro sulla via teme la profezia Se il sultano di Turchia fa tremare i suoi ponti Ora il cuore batte forte dentro Santa Sofia