Controvento

Cammino nel tempo remando controvento
Che porta fragranze di un pallido tormento
Un raggio di sole trasporta ogni colore
A volte in un bicchiere si affoga ogni dolore
E va e va lontano se ne va
Mi cullo l'illusione di non farlo tornare

E scappo veloce dall'ombra feroce
Che ingoierebbe il mondo senza gesti né voce
La notte è ragnatela è il buio che mi svela
La scruto nella luce fioca di luna che tace
Che sa e sa che mai si volterà
Non sa staccar lo sguardo da questo mondo ingordo

E vado contento senza leggi di branco
Dove ci sono schemi visibilmente arranco
Precario è l'equilibrio dentro questa mattanza
Dove c'è a chi non basta dove c'è a chi gli avanza
Chissà chissà dov'è la verità
Ostaggio dei padroni o madre d'illusioni

Cammino nel tempo remando controvento
Che porta fragranze di un pallido tormento
Ho gli occhi di fuoco e le narici d'aria
La barba di terra e la bocca d'acqua
Chissà chissà se è sogno o è realtà
Ho qui i quattro elementi
Qui tra i miei lineamenti
Chissà chissà se è sogno o realtà
Ho qui i quattro elementi
Qui tra i miei lineamenti

Chissà chissà dov'è la verità
Ostaggio dei padroni o madre d'illusioni
Chissà chissà se è sogno o realtà
Ho qui i quattro elementi
Qui tra i miei lineamenti